STATI DELL'ANIMA CHE DIVENTANO COLORI E FORME | Maria Rita Vita Pittrice
Ha in lei tutta la passione, la fretta di chi ha atteso troppo la possibilitá di far emergere il suo vero stato d'animo, mutevole, a volte contrastante, di chi ha atteso troppo tempo per vedere apparire le proprie emozioni, nostalgie, energie. Si chiama Maria Rita Vita, fino a qualche mese fa "ragioniere di professione". Ora "pittore di professione". Da sempre "artista nell'anima". Artista perché la capacitá di creare abita nel suo essere al mondo.
23510
post-template-default,single,single-post,postid-23510,single-format-standard,cookies-not-set,ajax_fade,page_not_loaded,,select-theme-ver-3.6.1, vertical_menu_transparency vertical_menu_transparency_on,wpb-js-composer js-comp-ver-5.1.1,vc_responsive

STATI DELL’ANIMA CHE DIVENTANO COLORI E FORME

by Giammarco Puntelli

Ha in lei tutta la passione, la fretta di chi ha atteso troppo la possibilitá di far emergere il suo vero stato d’animo, mutevole, a volte contrastante, di chi ha atteso troppo tempo per vedere apparire le proprie emozioni, nostalgie, energie.
Si chiama Maria Rita Vita, fino a qualche mese fa “ragioniere di professione”.
Ora “pittore di professione”.
Da sempre “artista nell’anima”.
Artista perché la capacitá di creare abita nel suo essere al mondo.

Ho conosciuto Maria Rita molti anni fa.
Poi, l’ho incontrata casualmente, dopo oltre vent’anni, nei miei percorsi da docente durante un pubblico intervento con i colleghi giornalisti e studiosi Alberto Severi e Giordano Bruno Guerri.
Era una manifestazione organizzata da Franco Pelú, uomo straordinario per carattere e visione e impegno culturale. Ho visto i suoi dipinti.
C’erano i tratti e gli spunti per un cammino di grande libertá ed efficacia.
Cosa rende un quadro speciale e cosa rende “un Vita” speciale e unico?
Questa artista non ha paura di nascondersi fra colori e tratti formali.
Basta parlare con lei per capire due elementi essenziali del suo dipingere: un contagioso entusiasmo per questa particolare attivitá e il fatto che viva questa dimensione come un’autentica missione di vita.
Infatti l’emozione che inconsapevolmente inserisce nel suo gioco pittorico su tela é la sua emozione di quel momento. La sua pittura é un raro caso di arte di qualitá senza filtri “accademici”, formali, di provocazione intellettuale ma é un moto di libertá e di energia allo stato puro.
Giá questo, visti i risultati su tela, fanno pensare a lei come ad una concreta “speranza” dell’arte italiana che, mese dopo mese, opera dopo opera, sta diventando una firma sempre piú di prestigio e valore per i suoi collezionisti e per tutti gli appassionati d’arte.
Ho visto i suoi quadri nelle collettive all’inizio della sua attivitá professionale: si distinguevano per capacitá nel tratto e freschezza di carica emozionale.
Ho visto i suoi quadri nelle personali: creano un microcosmo tutto loro in ogni ambiente umano e fisico e vi portano un’influenza che é gioia di vivere e sentimento.
Ha avuto successo da subito, a conferma del mio pensiero. Questo perché il visitatore riconosce nel quadro l’emozione di Rita e la sente propria, ritrova fra le pieghe del proprio animo lo stesso sapore e visione. Maria Rita non costruisce il quadro con le alchimie di un tecnico ma con la sinceritá che l’accompagna nella vita di tutti i giorni, l’onestá che suo padre e sua madre le hanno regalato come dono prezioso fin dall’infanzia.
Quali sono i suoi temi?
Attualmente troviamo due collezioni di grande valore.
Abbiamo un figurativo dai colori particolarmente felici, dalla neve all’acqua, dal mare al cielo, alla ricerca nella natura di quella dimensione di libertá e di amore che le guida la mano.
Accanto a questa si é aperto,negli ultimi mesi, un universo parallelo valutato da critici e appassionati come un mondo di rara bellezza artistica. Stiamo parlando di una pittura informale e a volte semi formale che costituisce un suo essere “artista nel mondo”, che é del tutto originale.
E’ la sua identitá artistica per nulla ispirata da altri contemporanei né dai grandi maestri e correnti internazionali che hanno tracciato le linee dell’arte del Novecento e dell’inizio del secolo.
Ecco perché le etichette scivolano viavai quadri, dalla sua arte. Maria Rita ha imparato la lezione dei classici di varie epoche ma non per fare “variazioni sul tema” come capita, a volte con grande merito e valore artistico, a molti suoi colleghi, ma per trovare la sua strada, la sua visione, la sua missione artistica.
Per trovare un posto tutto suo nella grande commedia dell’arte.
Questo é il motivo per il quale “un Vita” é inimitabile ed é un dono prezioso da regalarsi, da regalare, da tenere nella propria casa.
Non é la copia o lo studio da una teoria di qualche altro artista o da un pezzo di storia dell’arte ma é un frammento di arte allo stato puro, é un “verso” originale e mai sentito che rende ancor piú preziosa la poesia dell’arte universale. E’ il contributo di una donna, di un’artista al piú grande spettacolo creato dall’uomo, quella dimensione artistica, quell’espressione che lo accompagna da sempre come mezzo per concretizzare un pensiero, una tecnica, un’idea, un sentimento.
E in ogni quadro c’é uno stato d’animo che é cristallizzato nella tela, allo stato puro, e si offre a chi lo osserva, a chi vuol condividere la sua magia in nome del linguaggio nato sulla via dei colori.
Quali temi troviamo nella sua arte?
Tanti.
E non é questa la sede per prenderli tutti in considerazione: dal rispetto del creato e della vita in senso cristiano, all’abbandono nostalgico e libero a stati d’animo che diventano realtá parallele e frammenti di esistenza.
Vorrei porre comunque all’attenzione almeno un tratto che é caratteristico di ogni sua idea artistica. In Maria Rita come donna e come artista é presente fortissimo il senso della creazione, della nascita, del fare emergere ogni volta qualcosa di straordinario dal proprio animo vissuto anche a livello fisico di sensazione. Vi troviamo la voglia e il desiderio di creazione tutto femminile, il senso piú profondoe intimo dell’amore.
L’amore quando é puro porta al suo interno quella voglia di libertá, di protezione, di dono che ritroviamo fra le sue linee e i suoi colori.
E quel senso assume sempre i colori della gratitudine a Dio, ai suoi genitori per aver trasmesso al suo cammino nel mondo valori fondamentali attraverso l’esempio quotidiano, amore verso il prossimo conosciuto o meno, verso il marito Gianfranco (che la segue con grande partecipazione nelle sue iniziative), verso un bambino di nome Sergio, il suo bambino, suo figlio che porta negli occhi gli stessi colori e quei valori antichi e moderni di onestá, di sinceritá e di entusiasmo nei confronti della vita.
Il dipingere di Maria Rita Vita é un atto di amore per chi la sente sorella nella condivisione di uno stato d’animo o di una sensazione guardando un insieme di colori, una sua opera alla quale la sua mano ha dato un senso e un posto nel mondo.