INEWS – ZURIGO, Quando il Quadro si trasforma, Maria Rita Vita, Arte da Indossare
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INEWS – ZURIGO

Maria Rita Vita_Arte da indossare

Inews – Zurigo
Quando il Quadro si trasforma
Maria Rita Vita, Arte da Indossare

 

Incontriamo la pittrice Maria Rita Vita nella città di Massa, dove è nata e opera da quando per passione abbandonò una carriera tecnica per consacrarsi a quella dell’Arte che d asempre costituiva il suo sogno. Un sogno proibito, perchè papà Vita proprio non voleva una figlia che si cimentasse tutto il giorno con tele e pennelli. Ma siccome non solo al cuore, ma neppure al talento si comanda, oggi, al termine di importanti percorsi di approfondimento delle tecniche pittoriche, la fama della Vita come artista di valore è confermata dalla lunga serie di esposizioni, nazionali ed internazionali, da una fruttuosa rete di contatti con artisti di ogni parte del globo e dai premi conseguiti.

Andiamo a trovarla nel suo raffinato atelier nel centro storico di Massa, al pian terreno di un edificio avito dove l’artista può esporre ma non lavorare perchè la luce, dichiara, le fa mancanza.

Così, molte delle sue opere nascono nel grande giardino di casa, dove le fanno compagnia, oltre al figlio e al marito, gli amati animali e le piante d acui trae quei colori luminosi e quasi accecanti, che sono poi gli stessi della natura in mezzo alla quale è cresciuta, segnata dalle Alpi Apuane e dalle Cave di Marmo di michelangiolesca memoria.

Proprio in una cava, nelle stesse viscere della terra, all’interno di algide caverne così grandi che le figure umane paiono fantoccini di pezza sovrastati da un cielo di marmo, è ospitata la mostra più recente di Maria Rita “Vita nelle Arterie del Bianco”: quadri di grandi dimensioni – ma in queste immensità sotterranee le dimensioni si perdono – alcuni dei quadri realizzati con polvere di marmo, ed altri con materie che del ghiaccio imitano le sfumature e la trasparenza. Sotto la volta delle caverne, nel terreno melmoso da palude stigea si può solo affondare o scivolare, forse per sempre, e i quadri sperduti ci appaiono come punti di ancoraggio della nostra umanità, singole esperienze spirituali che si realizzano in modi di metafisica purezza.

Al di fuori di questa mostra, così particolare, la pittura di Maria Rita Vita ha il suo punto di forza nel colore, e l’impressione finale è quella di cumuli di luce, come dei ghiaccioli variopinti che ti esplodono negli occhi con la violenza di una granata.

A volte, soggetti più riflessivi legati a una fede vissuta in profondità, come in un Getzemani, impongono totalità brune, che non perdono tuttavia lucidità e vigore. Fra gli oli esposti nella permanente presso l’atelier, dove troviamo anche una potente scultura, l’energia delle opere nasce spesso da un movimento a spirale, in cui un iniziale soggetto ispiratore si dinamizza in volute fino a perdersi nel colore puro. Nella velocità volatile, di colore intenso, qualcosa di Joan Mirò……………….

Nell’arancione insolato, perfino memorie di Van Gogh…….Questi lavori di ispirazione naturale catturano la nostra attenzione come delle bombe di sorrisi aperti sul mondo.

Sull’altro versante dell’arte di Maria Rita, quella applicata, l’energia si stempera, e la creatività trova il suo limite naturale nella tipicità dei modelli. Nel suo design per la moda, i quadri diventano motivo per oggetti esclusivi, dai foulards variopinti a borse introvabili da altre parti fino a cravatte e borsellini, tutto realizzato in materiali di pregio e in edizioni limitatissime.

Se proprio fossimo costretti a redigerLe una critica, le rimprovereremmo di offrire questi autentici pezzi d’Arte a prezzi molto, troppo contenuti……ma in qualità di consumatori, e in attesa di far approdare le opere di Maria Rita Vita anche a Zurigo, tacciamo, ripromettendoci di tornare nel suo atelier tra qualche mese per farci un bel regalo di Natale. Perchè per pensare a un regalo per noi stessi non è mai troppo presto……

Arte

Luisa Pavesio