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IL COLORE E LA RICERCA DELL’ARMONIA DELLE OPERE DI VITA

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LA TOSCANA NUOVA – Mensile di Arte e Cultura in Toscana

MARIA RITA VITA – di Lucia Raveggi

Dal 5 al 31 dicembre 2021, la pittrice Maria Rita Vita espone nelle sale del Palazzo Ducale di Massa con la personale intitolata LE STANZE DEL TEMPO E DELLA VITA  a cura di Luisa Pavesio. Il termine “stanza” è da intendersi nell’accezione non tanto delle concrete sale espositive quanto come parte del più vasto atto creativo dell’artista. Tema della mostra è una riflessione, modulata  attraverso i tre spazi espositivi, sulle tre tappe fondamentali della storia spirituale della civiltà occidentale, medioevo, rinascimento e contemporaneità, quasi a voler raccogliere la suggestione dell’opera architettonica del Bergamini, la cui lunga realizzazione si è prolungata dal rinascimento al barocco. Con questi spazi dialogano a volte anche contrapponendosi, circa venti opere fra oli, resine, marmi e vetri.

Nella prima sala, a predominanza cromatica del rosso, il fuoco delle fiamme si contrappone alla morte imperante nelle coscienze medievali. La seconda sala è invece dedicata alla ricerca dell’armonia tipicamente rinascimentale, con i dipinti che riprendono la forma ideale del cerchio e i colori che sfumano in morbidi pastelli misurandosi con gli affreschi circostanti. La terza è la sala della contemporaneità e qui la sfida dell’artista diviene il controllo del contrasto fra la violenza policroma dei quadri ipermoderni e l’immobile serenità dello spazio.

Filo conduttore tra le tre stanze, due imponenti colonne, che segnano idealmente il transito dall’una all’altra epoca. Chiude infine il percorso una croce bianca, simbolo della cristianità e della fede, elemento solo in apparenza pacificatore, speranza, più che certezza, di un futuro riscatto.

Maria Rita Vita è reduce dall’Expo di Dubai dove ha rappresentato con le proprie opere la storica Marguttiana di Forte dei Marmi ed ha avuto l’onore di esporre al Museo storico nazionale di AL FAHIDI. La mostra al Palazzo Ducale di Massa patrocinata dal Comune e da Marguttiana Arte di Forte dei  Marmi, è la prima tappa di un tour che, come già avvenuto nel 2017, vedrà l’artista esporre Massa-Dubai e ritorno a casa con successo per la nostra ambasciatrice dell’Arte.

IL COLORE E LA RICERCA DELL’ARMONIA DELLE OPERE DI VITA

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LA NAZIONE – 1 DICEMBRE 21

IL COLORE E LA RICERCA DELL’ARMONIA DELLE OPERE DI VITA – di M. NUDI

A partire da sabato, e fino al 31, le sale di Palazzo Ducale a Massa saranno lo scenario delle opere dell’Artista MAria Rita Vita, esponente dell’Action Painting, reduce dalla prestigiosa trasferta all’Expo di Dubai. Negli Emirati, l’artista ha esposto le sue opere nella galleria dell’Hotel MEydan Sheba, dove ha fatto tappa anche lo Scicco Nayan MAbarak Al Nayan, che ha apprezzato il suo lavoro. La mostra a Massa è curata da Luisa Pavesio e si intitola “Le Stanze del Tempo e della Vita”, con un gioco di parole che fa riferimento anche all’identità dell’artista apuana. Il leit motiv della kermesse è la riflessione modulata atraverso i tre spazi successivi, sulle tre tappe fondamentali della storia spirituale della civiltà occidentale: Medioevo, Rinascimento e Contemporaneità. Nella prima sala predomina il rosso, il fuoco delle fiamme si contrappone alla morte. La seconda sala è dedicata alla ricerca dell’armonia, mentre la terza sala è dedicata all’attualità. La mostra sarà inaugurata sabato, alle ore 17.00 alla presenza del sindaco Francesco Persiani e del presidente della provincia Gianni Lorenzetti. Interverranno gli scrittori Giancarlo Perazzini e Isabella Pileri.

I COMPLIMENTI DELLO SCEICCO ALLA MOSTRA DI MARIA RITA VITA ALL’EXPO DI DUBAI.

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LA NAZIONE – Domenica 7 novembre 2021

I COMPLIMENTI DELLO SCEICCO ALLA MOSTRA DI MARIA RITA VITA ALL’EXPO DI DUBAI. – di Maria Nudi

 

Ambasciatrice dell’arte apuana e versiliese nel mondo. Maria Rita Vita è protagonista all’Expo negli Emirati con una mostra che è stata inaugurata il 04 novembre scorso nella prestigiosa cornice della Galleria dell’Hotel MEydan Sheba a Dubai. L’Artista sta vivendo una esperienza straordinaria e porta con se il sapore della cultura massese, i colori e i suoi sentimenti.

“Quando lo Sceicco Nayan Mabarak Bin Al Nayan si è fermato al mio stand – dice – ho provato una emozione enorme. Lacrime e sorrisi e un groppo in gola. Mi ha chiesto come mai amo il falco, perchè è il simbolo degli Emirati. Ho spiegato che il falco Vola sul mondo e immagina un mondo ricco di fratellanza e di unione tra le diverse culture. Lo sceicco ha approvato”. Maria Rita Vita, al telefono da Dubai, si commuove anche nel raccontare quanto gli sta accadendo. “Con me c’è mio figlio Sergio – continua – ma avrei voluto ci fosse tutta la mia famiglia a condividere questa esperienza. Mio padre invece mi guarda dal cielo”.

l’Artista Apuanarientrerà a Massa la prossima settimana e allestirà per dicembre una mostra a Palazzo Ducale. “Riparto da Dubai onorata di aver rappresentato la Marguttiana di Forte dei Marmi. Grazie a tutti. Vi aspetto a Palazzo Ducale”.

LA TOSCANA NUOVA – MENSILE DI ARTE e CULTURA

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Febbraio 2020 – Daniela Pronesti – Foto MAria Grazia Dainelli e Carlo Midollini

Non è possibile bagnarsi due volte nello stesso fiume, perchè ad ogni immersione l’acqua sarà sempre diversa.

E’ con queste parole che Eraclito “l’oscuro”, meglio conosciuto per l’aforisma PANTA REI , consegna alla storia del pensiero occidentale l’idea di una realtà in perenne divenire. Una lezione tutta ancora da imparare, quella eraclitea, ogniqualvolta ci avvinghiamo con forza e disperazione alle nostre illusorie certezze. Il pinto è questo: noi non “siamo”, ma “diveniamo” continuamene. Solo accettando questa condizione costitutiva dell’esistenza umana, impariamo a riconoscere la bellezza dell’impermanenza. Proprio di questa bellezza si nutrono le opere di Maria Rita Vita esposte nella personale dell’artista in corso fino al primo marzo al Florence Dance Center di Marga Nativo. Rounite per l’occasione quasi 20 opere, molte delle quali recenti, in cui lo sviluppo molteplice e dinamico di colore e segno indica l’incessante mutare di visioni ed emozioni trasferite sul supporto in una staticità “fisica” ma non percettiva. “La fissità mi spaventa – chiarisce l’artista – perchè evoca un’immagine contraria al dinamismo della vita per come si manifesta anzitutto nel mondo naturale, dove il ritmo delle stagioni, il perenne variare dei colori, lo scorrere dell’acqua e i moti stellari parlano di un’energia che senza sosta fluisce e si rinnova”. E infatti la natura è la sua unica e sola “maestra”, in un divenire, anche qui, che trasforma i fiori in sensazioni, il paesaggio in luoghi dell’anima, gli elementi in stati interiori. “Non dobbiamo rifiutare il cambiamento – prosegue -, dobbiamo invece accoglierlo come parte eneludibile di noi stessi, ricordiamoci sempre che dal buio nasce la luce, dagli ostacoli la possibilità di diventare persone nuove”. E se l’Arte è specchio della Vita, è nel processo creativo che l’artista sperimenta la transitorietà di ogni cosa dentro e fuori di se:

“Dipingere per me significa “mettermi a nudo”, consegnare all’opera e quindi al pubblico un racocnto veritiero di ciò che sento e sono”. Una confessione senza veli ne filtri che alla bellezza attribuisce il volto della verità. E non potrebbe essere altrimenti per un’artista che da sempre sceglie di non riconoscersi in un’idea preconcetta di “bello artistico” e tantomeno di stile. La libertà è unbne non negoziabile nella vita così come nell’arte: lo sa bene Maria Rita Vita, che alla propria libertà non ha mai rinunciato, sostenuta dalla convinzione che non ci sia altro modo d’intendere la pittura se non come incessante e, prorpio per questo, meravigliosa scoperta.

L’inaugurazione della mostra, avvenuta lo scorso primo febbrio, ha visto esibirsi il corpo di ballo del Florence DAnce CEnter in una coreografia ideata da Benedetta Ghiglia avvalendosi di foulard messi a disposizione dall’artista con le riproduzioni di alcuni suoi quadri.

“IN THE GARDEN”: Maria Rita Vita allo Storico Giardino Garzoni

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LA GAZZETTA DI PISTOIA  – Sabato 02 marzo 2019

“IN THE GARDEN”: Maria Rita Vita allo Storico Giardino Garzoni

 

Maria Rita Vita torna alla Fondazione Nazionale “Carlo Collodi” con “In the GArden”, quadri ed opere di design espsoe allo Storico Giardino Garzoni – Casa delle Farfalle a Collodi (Pescia – PT) dal 02 marzo al 30 aprile 2019.

 

Dopo circa un anno dalla prima esposizione, il ritorno a Collodi dell’Artista è stato fortemente voluto dal Presidente della Fondazione Collodi Pier Francesco Bernacchi a seguito del grane successo ottenuto dalla pittrice massese nel 2018. La mostra non tradisce il titolo “In The Garden”, perchè la maggioranza degli olii riportano a temi cari all’artista, la cui maniera astratta lascia trapelare originalmente ricordi della natura apuana sotto forma di elementi figurativi farfalle, fiori, terre smosse, monti marmiferi e mari specchiati, in un colorismo brillante che si inquadra senza soluzione di continuità nella splendida cornice dei Giardini Garzoni” spiega Luisa Pavesio, già direttore degli Istituti Italiani di Cultura della Farnesina, che ancora una volta a cura la mostra di Maria Rita Vita, come le precedenti al Circolo degli Esteri di Roma, a Palazzo Robellini di Acqui, al Casinò di San Remo ed al Museo Navale di Genova.

“Il conceto espositivo è di particolare innovazione, in linea conle ultime tendenze delle grandi Gallerie londinesi. Lo spazio ingresso della Fondazione e la sala espositiva che affaccia sui giardini

appariranno trasformati inun giocoso e scenografico “show room”, dove accanto ai quadri compariranno in vetrina anche oggetti di design tratti dai quadri della Vita e realizzati, su istruzione dell’Artista, dai Maestri artigiani comaschi in edizione limitata e materiali di pregio. Da qui il sottotitolo della mostra “Art & Fashion Show Room” conclude Pavesio.

Correttamente inquadrata dalla critica, di Maria Rita Vita si sono occupati – fra gli altri – Lorenzo Canova, membro della Fondazione De Chiricoe creatore di Aratro, Cenro di Arte contemporanea dell’Unversità del Molise, Umberto Vattani, fondatore della collezione d’arte contemporanea della Farnesina e Federica Flore, curatrice delle mostre del CAsiò di San Remo – nelll’Action Painting europeo, l’Artista presenta a Collodi i suoi lavori più recenti, dove la passione pe rle grandi tele giunge dalla creazione di figure totemiche,quasi delle preistallazioni, e a complessi trittici compositivi.

Il vernissage è in programma per venerdì 1 marzo 2019 alle ore 17.00. Dopo il saluto del Presid. della Fondazione Collodi, Pier FRancesco Bernacchi, ci sarà l’introduzione della curatrice Luisa Pavesio.

LA serata sarà arricchita dalla presenza del violinista classico Alex Leon, diplomato al Paganini di Genova, concertista e compositore. Nuovamente accanto alla Vita la scrittrice Isabella Pileri, che presenterà il suo romanzo “Schegge di memoria” premio Rive Gauche (Cover dal dipinto, pure in mostra a Collodi, IL BLU DELLA SPERANZA, della stessa MAria Rita Vita).

La giallista genovese, alla vigilia della pubblicazione della sua quinta opera narrativa, trascinerà il pubblico presente in una Londra dickensiana di riti e misteri in cui il detective Baglioni dipana una trama che per introspezione ha dato origine al nuovo genere letterario del rosenoir.

“PANTA REI”, SUCCESSO A FIRENZE DELLA MOSTRA DI MARIA RITA VITA

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LA NAZIONE MASSA – 04 FEBBRAIO 2020 – di MARIA NUDI

“PANTA REI”, SUCCESSO A FIRENZE DELLA MOSTRA DI MARIA RITA VITA

L’artista massese ha inaugurato la rassegna “ETOILE TOY”

Grande successo a Firenze per l’Artista massese MARIA RITA VITA nel giorno dell’inaugurazione della mostra che si è aperta sabato a Firenze in Via Borgo Stella 23. La rassegna si chiama Etoile Toy – Visual Art Florence promossa dal Florene Dance Center di Marga Nativo e realizzata in collaborazione con la storica e critica d’Arte

Daniela Prones. Ospite del primo appuntamento della rassegna Maria Rita Vita con la mostra intitolata “PANTA REI – La Bellezza dell’Impermanenza”.  Per la kermesse fiorentina l’artista massese ha riunito una ventina di opere molte delle quali recenti in cui protagonista è la natura intensa come esperienza che unisce l’aspetto esteriore ed interiore dell’individuo. Maria Rita Vita con le sue opere ha entusiasmato ed emozionato gli spettatori ricevendo complimenti e consensi. Alla inaugurazione ha partecipato un pubblico eterogeneo da appassionati della pittura a docenti di storia dell’arte, a studenti.

Le opere dell’artista massese hanno fatto da volano e MAria RIta Vita parteciperà ad un evento internazionale che verrà organizzato per il prossimo futuro. I dipinti dell’artista massese suscitano emozioni e sentimenti e avvolgono gli pettatori in una magia di colori e immagini. Un riscontro quindi positivo per l’esperienza fiorentina dell’artista che ha ripreso a dipingere dopo una pausa. Dal capoluogo fiorentino ad un panorama internazionale per Maria Rita Vita che realizza anche accessori di grande pregio e di grande eleganza.

Panta rei. La bellezza dell’impermanenza

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Panta rei

La bellezza dell’impermanenza

Opere di Maria Rita Vita a cura di Daniela Pronestì Coreografia di Benedetta Ghiglia

Dal 1° febbraio al 1° marzo 2020 Inaugurazione / Opening Sabato 1 febbraio 2020 ore 18:00 Florence Dance Center Via Borgo della Stella 23 r – Firenze

Rassegna realizzata in collaborazione con: La Toscana Nuova – rivista mensile di arte e cultura Incontri con l’Arte – rubrica televisiva di approfondimento culturale

 

Sabato 1° febbraio alle ore 18.00 in via Borgo Stella 23 r a Firenze s’inaugura il primo appuntamento per il 2020 della rassegna Etoile Toy/ Visual Art Florence promossa dal Florence Dance Center di Marga Nativo e realizzata in collaborazione con la storica e critica d’arte Daniela Pronestì. La rassegna, ideata da Mario Mariotti nel 1987, indaga il rapporto tra immaginazione creativa ed espressione corporea trasformando ogni inaugurazione in un evento che coniuga arte e danza in una performance ispirata alle opere esposte. Tema della rassegna il concetto di back to nature, ovvero un ritorno alla natura che da sempre è per l’arte fonte di ispirazione inesauribile. Proprio gli artisti, infatti, possono dirsi fautori nei secoli di un approccio rispettoso dell’ambiente naturale, in un’ottica che per certi versi anticipa la moderna tematica ecologista. All’arte dobbiamo, inoltre, l’aver contribuito ad introdurre nell’immaginario della cultura occidentale il concetto di “paesaggio”, insegnandoci a riconoscere nella natura aspetti drammatici, lirici, simbolici od onirici da cui discende la nostra percezione dell’ambiente naturale. Ospite del primo appuntamento della rassegna, l’artista Maria Rita Vita con la mostra intitolata Panta Rei / La bellezza dell’impermanenza. Riunite per l’occasione quasi 20 opere – molte delle quali recenti – in cui protagonista è la natura intesa come esperienza che unisce il dentro e il fuori dell’individuo in una dimensione fluida e cangiante. Come suggerito dal concetto eracliteo del “tutto scorre”, niente di ciò che appartiene all’uomo e alla realtà che lo circonda può dirsi stabile e duraturo ma ogni cosa “vive” e acquista significato proprio in virtù della sua impermanenza. Questo perpetuo fluire ci insegna che la fissità è un inganno, un costrutto culturale che contraddice la verità delle cose presenti anzitutto in natura: sempre uguale a se stesso eppure sempre nuovo è il sole che sorge ogni giorno, il paesaggio al mutare delle stagioni, l’acqua del fiume che scorre inarrestabilmente. Nel mondo naturale, quindi, il cambiamento non è solo condizione necessaria alla vita ma è anche espressione di una bellezza che fonda la propria essenza sul divenire. Così

LA NAZIONE – Agenda MASSA / CARRARA / LUNIGIANA

Quotidiani-Torrisi

LA NAZIONE
Alla Ribalta per il Colosso “ORANFRESH” Cravatte Ispirate ai Suoi Quadri
Il Talento di MARIA RITA VITA

 

IL COLOSSO e leader mondiale delle macchine agroindustriali “Oranfresh” ha commissionato all’artista apuana MARIA RITA VITA diverse cravatte ispirate ai suoi quadri.
L’Artista ha conosciuto l’amministratore delegato dell’Azienda, SALVATORE TORRISI, durante la sua mostra “Metafore di Vita” a cura di LUISA PAVESIO a Roma al Circolo del Ministero degli Affari esteri. Il Direttor TORRISI , colpito dal talento dell’artista, ha quindi deciso di commissionare regali griffati “VITA” a tutti i suoi  migliori clienti. Le cravatte hanno diverse “nuances” di arancione, ispirate alle arance e a un quadro dell’artista, che in  maniera innovativa continua a creare diversi capi d’abbigliamento e accessori che vende nel suo atelier e galleria d’arte a Massa
in Via Guglielmi.
GRANDE anno per Maria Rita Vita che oltre alle diverse ewsposizioni personali in tutta Italia, come quella sopracitata di Roma, e le mostre al Casinò di Sanremo e a Palazzo Robellini di Acqui Terme, si è occupata di creare anche la copertina del libro giallo “Schegge di Memoria” della scrittrice Isabella Pileri Pavesio, che al “premio Acqui Storia” presenterà il libro insieme all’artista, la quale spiegherà la sua opera in copertina “Il Blu della Speranza”.
L’ULTIMA tappa del tour nazionale 2017 per Maria Rita Vita con “METAFORE DI VITA”, sarà a Genova al Museo del Mare e della Navigazione dal 16 dicembre, ma è già in cantiere anche tutto il programma 2018 con nuove esposizioni internazionali che verrà svelato più avanti.

(Margherita Badiali)

VITA APUANA – VI TOSCANA OGGI – UN NATALE AD ARTE

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VITA APUANA
Un Natale ad Arte

 

L’Arte a Massa non va in vacanza anche se arriva Natale, al contrario porta iniziativa e novità. E’ infatti in pieno flusso creativo Maria Rita Vita, artista di origine massese fondatrice di “VITA – Arte da Indossare e Art Design” (Marchio depositato nel 2014), frutto della sua idea di riprodurre fedelmente le sue opere in oggetti fashion e di design.
La sua galleria in Via Guglielmi diviene una esplosione di oggetti di design creati espressamente  per questo luminoso periodo invernale. Ormai conosciuta su territorio nazionale per le varie  importanti mostre, tra le quali le ultime personali al Circolo del Ministero degli Affari Esteri  a Roma, a Palazzo Robellini in Acqui Terme e al Casinò di Sanremo a cura di Luisa Pavesio,  giunge pure su quello internazionale poichè il suo lavoro è stato preso in considerazione dall’oltre oceano. Mister Salvatore Torrisi, fondatore – titolare “ORANFRESH” è rimasto colpito dai  quadri e dalle opere di  Maria Rita Vita ed è divenuto suo committente.
“Oranfresh” è il Marchio di Agroindustry Advanced Technologies (AAT S.P.A.) fondato nel 1969 da questo coraggioso italiano che formatosi in America esporta la qualità delle arance siciliane nel Mondo,  inventando pure una innovativa macchina spremiagrumi nei primi anni ’90. Oggi la AAT S.P.A. distribuisce in  60 paesi nel mondo, ha i propri stabilimenti produttivi e il centro di ricerca localizzati nella Zona Industriale di Catania, dispone di due filiali commerciali a Roma e Milano e di un Branch-Office negli Stati Uniti, Washington Dc. Torrisi ha conosciutop Rita in occasione della sua personale al Circolo degli esteri a Roma che, invitato dall’Amb. Umberto Vattani, ha deciso di visitare venendo appositamente da Los Angeles.
A Roma Torrisi è rimasto particolarmente colpito dal FOULARD che riproduce il quadro di Rita “Il Blu della Speranza” (pure Artcover del Libro “Schegge di Memoria” di Isabella Pileri – Ed. De Ferrari) e le ha commissionato  subito un oggetto di design che richiamasse l’arancio della sua frutta, (present) da donare nel periodo natalizio.
Nasce così la cravatta “VITA” per il colosso “ORANFRESH”. Maria Rita Vita annuncia inoltre che la prossima personale del suo tour nazionale avrà inaugurazione il 16 dicembre prossimo presso il MUMA – Museo del Mare e della Navigazione – di Genova.
Sarà quindi un Natale importante per Massa che continua a valorizzare talento artistico e ingegno contribuendo alla stima per l’italianità nel Mondo e spronandoci tutti a fare risaltare i colori più belli del nostro Paese.

(Serafina Martina Bizzarri)

IL TIRRENO – I quadri di Maria Rita Vita

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IL TIRRENO
I quadri di Maria Rita Vita

 

L’artista massese MAria Rita Vita inizia a dipingere in modo professionale nel 2004 ed è da subito incoraggiata a proseguire questa carriera da Franco Pelù,  dall’Avv. Francesco Montemurro e dal Prof. Giancarlo salvatori. ” La mia Vita è la mia Arte e la mia Arte è la mia Vita, e se non fossi credente non potrei dipingere così”,  dice Maria Rita , di cui ha già parlato “Vita Apuana”. Realizza infatti dipinti a tema esclusivamente sacro, come “Getsemani – Orto degli Ulivi” oggi appartenenete alla collezione  privata della Curia Vescovile di MAssa e come la candida” MAternità” che, per rimando formale e spirituale, l’ha portata a fare la mostra personale presso la Cava di Ravaccione a Fantiscritti  di Carrara nel 2016. Non solo: le sue tele vengono stampate per foulard, cravatte, borse e molto altro (il Marchio VITA viene registrato nel 2014). Per Maria Rita Vita “è una gioia veicolare l’arte in modo da lasciare a chi la indossa la libertà di poterla personalizzare, lasciare la possibilità di agire e di fare arte su arte”.
Due suoi quadri sono conservati a Zamosc in Polonia e al Museo Mandralisca di Cefalù e altre sue due opere sono divenute copertine di libri gialli.
In questo 2017 ha compiuto un tour di tre mostre personali a cura della Dott.ssa Luisa Pavesio (già direttrice degli Istituti dei Beni Culturali di Stoccarda e Zurigo):  al Circolo del Ministero degli Affari Esteri a Roma, a Palazzo Robellini di Acqui Terme e al Casinò di Sanremo. Nel catalogo di Mostra di Roma, a logo del Circolo del Ministero degli Affari Esteri, si sono espressi positivamente l’Amasciatore Umberto Vattani, grande conoscitore di arte contemporanea, e il Prof. Lorenzo Canova, docente universitario, critico della Farnesina e conservatore della Fondazione De Chirico. Inoltre, un’opera di Maria Rita Vita fa adesso parte della pinacoteca degli Esteri insieme ai più grandi contemporanei.

(Serafina Martina Bizzarri)