INEWS – ZURIGO, Quando il Quadro si trasforma, Maria Rita Vita, Arte da Indossare
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IL TIRRENO

Quotidiani-PRESS-MARIA-RITA-VITA-01

Il Tirreno
Le Metafore di Maria Rita Vita
Esposizione della pittrice Massese al circolo degli Esteri a Roma

 

I colori vivi e accesi delle Alpi Apuane, il mare, le colline sono il segno distintivo delle opere di Maria Rit aVita, massese che ha inaugurato la personale “Metafore di Vita” al Circolo degli Esteri di Roma, nel Lungotevere dell’Acqua Acetosa. E con questa esposizione ha dato il via al tour nazionale , affiancata dalla curatrice Luisa Pavesio, che la porterà a Palazzo Robellini ad Acqui Terme, al Casinò di Sanremo ed infine al Museo Navale di Genova prima della trasferta svizzera. L’Artista ha abbandonato la carriera amministrativa per dedicarsi totalmente alla passione per la pittura, una decina di anni fa. Le opere di Vita rientrano nella complessiva ortodossia dell’action painting, un indirizzo artistico nordamericano fondato sul senso di forza e di azione che il pittore imprime attraveso la violenza dei colori, la libertà dei segni e la vastità delle superfici; allo stesso tempo, mantengono intatta una marcata autonomia che deriva dall’originaria cultura apuana dell’artista rintracciabile anche nei materiali utilizzati.

In questo senso, famose sono le candide “pitture scolpite”, elaborate utilizzando colori a base di polvere di marmo ed esposte nel 2016 nella Cava Ravaccione di Fantiscritti a Carrara.

Proprio la Cava Ravaccione è uno degli sponsor che, assieme a Enosis Meraviglia di Fubine (AL), ha permesso la realizzazione del catalogo “Metafore di Vita” , di Editori Riuniti Bergamo, con saggi critici di Lorenzo Canova, Umberto Vattani e Federica Flore e la nota introduttiva della curatrice Pavesio.

Al Circolo degli Esteri, sede di una permanente dei più grandi maestri dell’arte contemporanea  – da Michelangelo Pistoletto a Giorgio De Chirico, da Vincenzo Consagra a Karin Grudda – l’Artista apuana espone 30 grandi e colorate opere suddivise in quattro sezioni, tre di olio e una di resine, in cui traspare il radicamento ai luoghi d’origne tramite elementi figurativi e allusivi. Ispirati ai dipinti originali di Maria Rita Vita, inoltre, saranno esposti oggetti di designcome foulard, pochettes e papillons realizzati da maestri artigiani comaschi con materiali di pregio e solitamente visibili solo all’interno dell’atelier di via Guglielmi a Massa.

(b.b.)