Bio, Biografia, mostre personali, collettive di prestigio ed eventi importanti
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Maria Rita Vita quadri

Maria Rita Vita, nasce a Massa Carrara.

Nasce nel 1966 a Massa Carrara, e tuttora vive tra le Alpi Apuane e la Riviera Versiliese.. Da un ventennio si dedica all’arte in modo esclusivo, studiando con Maestri riconosciuti e ad una Scuola d’arte. Debutta alla MARGUTTIANA di RONCHI. Le sue prime personali hanno luogo a Villa Chiff Giorgini, poi a Villa Cuturi ed infine presso la Casa Museo Ugo Guidi. Questi sono anche gli anni dei primi riconoscimenti, in particolare la scelta di una sua tela, a tutt’oggi custodita nella pinacoteca al Museo di Forte dei Marmi, per le “Giornate Europee del Patrimonio” e della“ Giornata del contemporaneo” indette dal MIBACT.

 

Nello stesso periodo l’Artista si dedica a una personalissima ricerca relativa ad esplorazioni linguistiche di natura emozionale, attraverso indagini sulla fenomenologia del colore in rapporto alle percezioni interiori. Proprio da questa ricerca deriverà il segno tipico della Vita, aderente da un lato al forte colorismo ed all’apparente casualità dell’Action Painting, ma per taluni aspetti ancora agganciata al figurativo, attraverso il quale riecheggia la natura di contrasti della sua terra d’origine.

 

Nel 2011 viene designata dal Comune di Pontremoli per esporre al Salone dei 400, dove la sua personale viene inclusa nelle celebrazioni del Premio Nazionale Bancarella. Risale allo stesso anno l’apertura dell’atélier dell’Artista nel centro storico di Massa, e la svolta, sulla scorta di tanti Maestri dell’arte contemporanea, verso il nuovo linguaggio del design, particolarmente quello della moda (oggetti con marchio registrato “Vita“ dal 2014, tratti dai quadri e prodotti in edizioni limitate e materiali di pregio da Maestri Artigiani Comaschi). Ne fanno parte anche le cover dei romanzi, prima per “Omicidio dell’anima” di Giancarlo Perazzini, cui seguirà, nel 2017, la cover per il rosenoir “Schegge di Memoria” di Isabella Pileri.

 

Fra le personali e le collettive da citare, “Emozioni sulla Cisa”, su designazione del Comune di Berceto, e “On the road” patrocinato dalla F.I.M.A. (Federazione Italiana Mercanti d’Arte), mostra in cui i dipinti sono esposti nella loro valenza di pitture rare e di gran pregio (tra le quali opere di Nero di Bicci, dei leonardeschi Cesare da Sesto e Bernardino Luini, del michelangiolesco Jacopino del Conte, e ancora Guido Reni e Alessandro Tiarini, del monumentale Pietro Paolo Raggi).

 

Fa parte invece del percorso personale ed umano della Vita la partecipazione, su invito, al Direttivo di Asart (Associazione Scultori e Artisti in Pietrasanta) specificamente per l’organizzazione di eventi a carattere sociale od umanitario.

Nel 2015 l’Artista viene selezionata per esporre alla X BIENNALE DI ROMA ed all’ EXPO Firenze Arte, partecipando in seguito alla collettiva omaggio ad Antonello da Messina presso il Museo Mandralisca di Palermo, dove tuttora è conservata una tavola lignea della Vita. Segue la mostra fiorentina alla Galleria Donatello, grazie alla quale l’Artista viene scelta per rappresentare l’Italia alla Biennale della città polacca di Zamosc.-..

Ancora del 2015, la segnalazione critica che porta l‘opera della Vita nel Catalogo dell’Arte Contemporanea Giorgio Mondadori., già Bolaffi.

Nel 2016 l’Artista torna nella sua terra, e prima Artista al mondo, espone alla Cava Ravaccione di Fantiscritti, nelle viscere della terra. I quadri in mostra – oli ed acrilici, resine e tecniche miste – sono realizzati appositamente con polvere di marmo, nucleo primigenio della serie “pittura scolpita”.

 

Nel 2017 la Vita intraprende con la sua nuova curatrice Luisa Pavesio, già Direttore degli Istituti Italiani di Cultura, il primo tour nazionale con la mostra “Metafore di Vita“..Un consistente nucleo di opere viene esposto ad aprile nel romano Circolo degli Esteri, con presentazione del critico d’arte Lorenzo Canova, curatore con Maurizio Calvesi della collezione d’arte contemporanea della Farnesina e consigliere della Fondazione De Chirico. Nel bel catalogo a cura degli Editori Riuniti di Bergamo, di particolare rilievo l’accurata nota critica dell’Ambasciatore. Umberto Vattani, diplomatico e collezionista nonché fondatore della citata collezione di arte contemporanea della Farnesina e di quella del Circolo, in cui figurano quadri e sculture dei più grandi Maestri italiani del contemporaneo.

Seguono le tappe di Palazzo Robellini ad Acqui Terme, patrocinata dal Comune, del Casinò di Sanremo (con la collaborazione della critica d‘arte Federica Flore e della Direttrice della Pinacoteca Marzia Taruffi), ed infine del Museo del Mare di Genova.

Nello stesso anno continua con successo la produzione di design Vita, in particolare con le cravatte create appositamente per la ditta AAT S.P.A. (Agroindustry Advanced Technologies) .. Seguono creazioni di Art-Edil-arredo e, nuovissime, le opere in vetro .

Nel 2018 il tour si conclude a Collodi nella cornice dei Giardini Garzoni su invito di Pierfrancesco Bernacchi, Presidente della Fondazione Pinocchio. Il successo della mostra ha indotto la Fondazione a replicare l’iniziativa nel prossimo marzo 2019.

In trattativa la tappa estera di Berlino.

 

Hanno scritto su Maria Rita Vita, oltre alle importanti personalità già citate, anche Enrico Bertero già Sindaco di Acqui Terme, Giancarlo Prestinoni Direttore del Casinò di Sanremo e la Presidente dei Musei del Mare del Mediterraneo e past President del Museo del Mare e delle Migrazioni di Geova Maria Paola Profumo. Numerosi i contributi giornalistici de La Nazione, Arte, La Toscana, INews Swiss, Il Tirreno, Vita Apuana, Il Secolo XIX, nonché le interviste tv su Antenna.3 e Toscana TV.

Maria Rita Vita